TIZZANA (Quarrata), in posizione unica a due passi dal centro dello storico borgo, con una splendida vista panoramica sulle colline circostanti, bellissimo complesso storico composto dalla VILLA PADRONALE dell'800 posta su tre livelli con una superficie complessiva di circa MQ 455, oltre TERRATETTO indipendente di circa MQ 69 e annessi ad uso RIMESSA di circa MQ 111, il tutto circondato dal suggestivo giardino di ulivi di circa MQ 865. Il fabbricato, DA RISTRUTTURARE COMPLETAMENTE, viste le caratteristiche architettoniche, le dimensioni e la posizione, si presta anche ad essere restaurato per un utilizzo di tipo turistico-recettivo come B&B o casa vacanze.
Euro 480.000,00 (Rif.giust1) APE:in fase di richiesta IN ESCLUSIVA
Il borgo di Tizzana sorse intorno al castello, che nel XIII secolo era in possesso di Pistoia, caposaldo del sistema difensivo contro i fiorentini. Nel 1252 vi si svolse una battaglia tra gli eserciti delle due città. Nel 1306 Tizzana passò sotto Firenze e fu restituita a Pistoia nel 1315; dieci anni dopo (1325), quando di nuovo era possesso fiorentino, il condottiero lucchese Castruccio Castracani attaccò le tre fortezze fiorentine allora esistenti nella zona (Artimino, Carmignano e Tizzana) e solo Tizzana riuscì a resistere all'assedio. Il borgo continuò ad essere considerato un obiettivo strategico di primo piano anche nella lotta dei fiorentini contro il milanese Gian Galeazzo Visconti, alla fine del trecento. Nella seconda metà del XV secolo Tizzana fu strettamente legata alle contese fra le famiglie dei Panciatichi, che avevano scelto il borgo come propria sede, e dei Cancellieri.
Fu uno dei centri maggiormente colpiti dalla peste del 1523. In seguito, nel periodo mediceo e lorenese, il castello decadde, a causa della sua diminuita importanza strategica e militare, e le sue fortificazioni andarono progressivamente in rovina. Nel 1772 era sede di una podestaria, sottoposta al vicario regio di Pistoia e soppressa nel 1838: il suo territorio passò allora sotto la giurisdizione del vicario pistoiese.
Il borgo perse lentamente la sua importanza, mentre l'acquistarono le frazioni in pianura. Il municipio venne trasferito nel 1880 nell'allora frazione di Quarrata, divenuta più importante sia demograficamente che economicamente. Nel 1932, per ragioni pratiche, fu spostata anche la sede del comune prima a Vignole e poi a Quarrata: quest'ultimo centro il 30 luglio del 1959 divenne ufficialmente capoluogo del comune.
Rimangono poche tracce della prima cinta muraria che circondava il nucleo centrale del castello che aveva quasi certamente forma ovoidale, mentre la seconda e la terza cinta muraria sono andate distrutte.
Attualmente del nucleo principale rimangono la torre di guardia che oggi svolge la funzione di campanile della Pieve di San Bartolomeo, l'antico arco d'ingresso al paese sovrastato dagli stemmi dei podestà, il Palazzo del Podestà che oggi è una abitazione privata, e lo spedale.